Bonsai crassula
Il bonsai crassula è originario dell’Africa e produce del fogliame a forma di spatola, appena carnoso e presenta dei fusti spessi che assumono una colorazione bruna. Il bonsai crassula è una pianta adatta anche ad i principianti. In natura può crescere fino a formare dei veri e propri alberi, infatti può arrivare anche a 2 metri di altezza. Il bonsai crassula è considerato da interno, in quanto non riesce a resistere a temperature inferiori ai 5-7 gradi.
Come curare i bonsai crassula
Collocazione
Il bonsai crassula ama temperature miti, ma non ha particolari problemi quando viene messo all’interno dell’abitazione, se collocato su un tavolo vicino ad una finestra con una buona dose di luminosità.
Rinvaso
Il rinvaso dovrebbe essere effettuato ogni 2-3 anni.
Fertilizzante
Se esposta ad una forte luce, la pianta ha una crescita molto rapida, quindi bisogna valutare l’uso di un particolare concime, da somministrare una volta al mese da metà primavera all’inizio dell’autunno.
Potatura
Per permettere un nuovo sviluppo deve essere costantemente potato per incoraggiare la crescita. Il bonsai crassula ammortizza molto lo stress dovuto dalla potatura e guarisce molto in fretta, senza particolari segni.
Propagazione
La propagazione può avvenire tramite talea.
Formazione
Il bonsai crassula può essere formato seguendo vari stili. Gli esperti non modificano l’aspetto estetico e dei rami, ma si preoccupano di modellare la specie durante la crescita, facendogli assumere un aspetto naturale. Se si vuole applicare del filo metallico è sconsigliata un’annaffiatura abbondante prima dell’operazione.
Tipologie e specie del bonsai crassula
Ci sono molte tipologie e specie del bonsai crassula, può essere infatti crassula arborescens, crassula ovata, che ha delle bellissime foglie piatte, oppure la crassula argentee, in cui le foglie hanno un colore simile all’argento. In giro per il mondo sono diffusi anche i bonsai crassula portulacea, che hanno una foglia molto particolare.