Coltivazione di un bonsai da talea
La coltivazione di un bonsai da talea permette di creare numerosi alberi che sono ereditariamente identici all’albero ‘genitore’. Prendendo le talee di un albero, è possibile creare nuovi alberi da uno che contiene le caratteristiche importanti e adatte per un bonsai. Creare un bonsai da talea è un procedimento molto più veloce rispetto a quello da seme.
Si risparmia tantissimo tempo e abbastanza spesso, anche settimane di preoccupazione.
Sostanzialmente, la coltivazione di un bonsai da talea è un metodo dove si tagliano i rami di un albero e vengono inseriti nel terreno. È il metodo più usato per produrre bonsai di alta qualità.
Il principale vantaggio di questo procedimento è che la pianta eredita i caratteri dei rami, facilitando la modellazione.
Ecco alcuni punti chiave da tenere sempre in considerazione quando si vuole coltivare un bonsai da talea:
- Si consiglia sempre di utilizzare un suolo completamente nuovo. Il terreno deve essere pulito in modo che non contengano sostanze organiche da un terreno ricco di sostanze nutrienti che possono far marcire le piante facilmente;
- Annaffiare il terreno con sufficiente anticipo e lasciare riposare il terreno per un po’ prima di inserire il ramo;
- Si dovrebbe tagliare il ramo con una forbice tagliente;
- Potare le foglie per ridurre la loro quantità;
- Poiché il ramo assorbe meno acqua dopo essere stato inserito nel terreno, si dovrebbe immergere il ramo potato in acqua in un periodo compreso tra i 30 minuti e un’ora per lasciarlo assorbire un po’ di acqua. Il tutto è indispensabile poichè il ramo potrebbe non essere in grado di assorbire acqua a sufficienza dopo essere stato inserito nel terreno.