Coltivazione idroponica e cosa coltivare
Avrai sentito parlare spesso della coltivazione idroponica. Sai già che si tratta di un tipo di coltivazione fuori suolo, che ricava le sostanze nutritive dall’immersione delle radici nell’acqua e non nella terra.
In Italia sta conoscendo molta popolarità sia tra i grandi coltivatori che tra gli appassionati domestici. E vista la facilità, anche tu ti sei deciso ad avviare il tuo piccolo orto idroponico.
Servono pochi materiali: una grow box e un kit di coltivazione completo di lampade, tubi e sistema di pompaggio dell’acqua.
Ma quali tipi di piante puoi coltivare?
Cosa posso coltivare
Nella maggior parte degli articoli che si leggono online, la canapa è l’unica pianta che viene indicata come ideale per una coltura idroponica.
Senza nessun dubbio è la varietà che rende di più in termini di raccolto.
Ma questo sistema può essere sfruttato per avviare tantissime coltivazioni di ortaggi ed erbe aromatiche, soprattutto perchè non si utilizzano fertilizzanti chimici e pesticidi. Di conseguenza i prodotti raccolti sono più sicuri anche da un punto di vista salutare.
Le erbe aromatiche
Partiamo dalle piante che sono più semplici da coltivare: le erbe aromatiche. Le erbette richiedono poche cure in realtà: basta infatti prestare attenzione al tasso di umidità e alla temperatura della serra per garantire lo sviluppo. Solitamente non hanno particolare bisogno di fertilizzanti e tendono a crescere rapidamente. Le tipologie di aromi freschi più coltivati sono:
- – la salvia;
- – l’erba cipollina;
- – il ravanello;
- – il basilico;
- – il prezzemolo.
Data la grandezza contenuta di queste piantine, necessitano di poco spazio per la coltivazione. Sono perciò ideali anche per la coltivazione indoor. Infatti la mini serra può essere tranquillamente installata in un angolo della casa oppure in balcone. La tecnica maggiormente utilizzata è quella del Floating System.
Le verdure a foglia
Se ti sei già cimentato con le erbette e vuoi fare un passo avanti, puoi seminare diverse verdure.
Molte tipologie di verdure hanno risposto positivamente alla coltura fuori suolo. Tra tutte, le piantine più adatte sembrano essere quelle a foglia verde come la rucola, il lattughino e la valeriana.
Così come per le erbe aromatiche, la tecnica del floating system è la più adatta anche per queste tipologie di insalata.
Gli ortaggi
Anche gli ortaggi stanno scoprendo l’idrocoltura.
In particolare il pomodoro è l’ortaggio che meglio riesce a mettere radici sulla maggior parte dei substrati in commercio come il compost, la lana di roccia, la fibra di cocco e la torba. Bisogna però tenere d’occhio le temperature: capita spesso che il clima caldo finisca per disidratare troppo la pianta, specialmente nella coltivazione outdoor del pomodoro.
Anche il peperone riesce a legarsi facilmente al substrato ma richiede una maggiore cura. La pianta di peperone infatti tende ad ingrandirsi in maniera scomposta, occupando quindi molto spazio. Se non si interviene regolarmente con un’adeguata potatura, si rischia di limitare il ricircolo dell’aria all’interno della serra.
L’ultimo ortaggio perfetto per la coltura idroponica è il cetriolo, che necessita di un grandissimo quantitativo d’acqua per svilupparsi.